Il Parlamento europeo,
- viste le sue risoluzioni del 16 febbraio 2017 sul miglioramento del funzionamento dell’Unione Unione europea sfruttando il potenziale del trattato di Lisbona , dal 16 febbraio 2017 in poi possibili sviluppi e adattamenti all’attuale struttura istituzionale dell’Unione
Europea del 16 febbraio 2017 sulla capacità di bilancio dell’area dell’euro e
13 febbraio 2019 sullo stato del dibattito sul futuro dell’Europa; - vista la proposta presentata dal Presidente designato della Commissione, Ursula von der Leyen, datata 16 luglio 2019, come parte delle linee guida politiche per il prossima Commissione europea 2019-2024 e l’organizzazione di una conferenza su il futuro dell’Europa (di seguito la “conferenza”),
- viste le conclusioni del Consiglio europeo del 12 dicembre 2019 sull’approccio generale dare alla conferenza sul futuro dell’Europa,
- visto il parere sotto forma di lettera della commissione per gli affari costituzionali dell’11 Dicembre 2019 sull’organizzazione della conferenza sul futuro dell’Europa,
- viste le conclusioni della riunione del 19 dicembre 2019 del gruppo di lavoro del Conferenza dei presidenti sulla Conferenza sul futuro dell’Europa,
- visto l’articolo 132, paragrafo 2, del suo regolamento interno,considerando che l’affluenza alle urne è aumentata alle elezioni parlamentari del 2019, che mostra una rinnovata motivazione e interesse dei cittadini verso il processo di integrazione europea e dimostra che si aspettano Le sfide attuali e future dell’Europa;
- considerando che è necessario affrontare le sfide interne ed esterne di fronte all’Unione, nonché alle nuove sfide sociali e che non erano pienamente previsti al momento dell’adozione del trattato Lisbona; che il numero di gravi crisi che ha subito l’Unione e considerando che è opinione condivisa che la conferenza sul futuro dell’Europa dovrebbe essere distribuita su due anni e che i suoi lavori dovrebbero iniziare preferibilmente in occasione della Giornata dell’Europa, 9 maggio 2020 70 ° anniversario della Dichiarazione Schuman) ed essere completato entro l’estate 2022;mostra sono necessarie riforme in molteplici settori della governance;
- Considerando che il principio dell’integrazione europea dalla creazione della Comunità economica europea nel 1957, poi riaffermato da tutti i capi di Stato o di governo e da tutti i parlamenti nazionali degli Stati membri durante ciascun ciclo di integrazione e modifica dei trattati, è sempre stato quello di creare “un’unione sempre più stretta tra i popoli d’Europa”;
- considerando che questa conferenza dovrebbe essere un’opportunità per associare da vicino i cittadini dell’Unione attraverso il processo dal basso verso il quale sono ascoltati e possono contribuire ai dibattiti sul futuro dell’Europa;
- considerando che il Parlamento europeo, in quanto unica istituzione dell’Unione eletta direttamente dai cittadini europei, dovrebbe svolgere un ruolo guida in questa conferenza;
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