Prima di tutto la legenda.
Figura 1: Grafico di comparazione tra i casi totali di NORD/CENTRO/SUD/ISOLE dei casi totali. Sull’asse sinistro ci sono i dati del NORD, su quello destro CENTRO/SUD/ISOLE, per visualizzare meglio anche le regioni con meno casi. Attenzione: stasera la scale è lineare. La tabella in calce riporta i dati dei tempi di “raddoppio” T1/2 calcolati per tutte le voci considerate mediante regressione fatta sull’ultima settimana. Accanto ad ogni valore, tra parentesi, c’è la variazione rispetto ad ieri. Variazioni positive = rallentamento della salita; variazioni negative = incremento della salita.
Figura 2: Analisi delle variazioni giornaliere della % dei nuovi casi per NORD/CENTRO/SUD/ISOLE (ultimi 8 giorni!). Nota:
• Le linee tratteggiate con tratteggio grande uniscono i dati reali e servono a guidare l’occhio dell’osservatore lungo il trend
• Le linee tratteggiate con tratteggio piccolo sono le regressioni “lineari” (ovvero il trend lineare che meglio approssima l’andamento dei dati)
Figura 3: Analisi statistica delle variazioni giornaliere con proiezione statistica del massimo dell’epidemia per NAZIONALE, NORD, CENTRO, SUD e ISOLE (ultimi 9 giorni!). Si riporta il logaritmo naturale della % di variazione giornaliera rispetto ai casi totali [=100 x (casi totali oggi-casi totali ieri)/casi totali ieri]. Nota:
• Quando le linee di tendenza toccano l’asse X si ha che i casi totali variano dell’1% e si può considerare l’epidemia come terminata.
• Nella legenda è riportato il coefficiente di correlazione
Figura 4: Grafico della variazione dei nuovi casi giornalieri a livello NAZIONALE in funzione del numero dei tamponi fatti in quel giorno. Nel quadrato rosso è indicato il dato oderno.

E venne la sera bruttarella…Ragioniamo con ordine:

  1. Innanzitutto, i tamponi (Figura 4): anche oggi record di tamponi (56609, ieri 53495) e pertanto si ha una confidenza buona sui dati.
  2. Poco da dire dalla tabella insieme alla figura 1: in sostanza si mantiene il trend di iersera, anche se le variazioni di T1/2 sono assai più piccole che negli ultimi giorni.
  3. E al solito vale quanto detto iersera: inizialmente l’epidemia saliva con un tempo di dimezzamento di circa 2 g, ora siamo a più di 20: abbiamo rallentato di almeno 10 volte il contagio!! Però…
  4. …però stiamo ormai salendo da tempo in modo lineare (Figura 1), e anche oggi +4694 casi e 618 morti…siamo ormai quasi a 20000 persone morte.
  5. 20000 persone sono lo 0.03% della popolazione…non è poco, guardate.
  6. La discesa lentissima e fluttuante viene correttamente interpretata dalla statistica come una perdita di significatività. La figura 2 e la figura 3 mostrano valori di R2 non in grado di testimoniare una reale discesa.
  7. Il grafico predittivo indica ormai Maggio ma: ATTENZIONE! La perdita di significatività statistica vale anche per la predizione, oggi sono quasi numeri a caso, anzi sono proprio tali. Il modello NON PUO’ DECIDERE quando raggiungerà un dato target.

Riassumendo: la decrescita degli ultimi 10 giorni si è fermata, ovvero si CONFONDE con le fluttuazioni giornaliere. Una possibile spigazione potrebbe essere: aumentando il numero dei tamponi aumenta anche il numero di casi identificato, però…se faccio una “regressione” lineare del grafico casi giornalieri vs. tamponi, ovvero cerco di vedere se ci sia una relazione “più tamponi = più casi” per i giorni dal 1mo all’11 Aprile, trovo R2<0.1, ovvero nessuna confidenza statistica…Scientificamente, quindi, non si può dire che ci sia relazione tra tamponi e casi negli ultimi giorni.
E allora? Sinceramente non lo so, o meglio difficile fare ipotesi. So che in Toscana siamo un po’ in ritardo con alcuni tamponi, il che potrebbe significare che stiamo vedendo cose di qualche giorno fa…non so.
Non mi è nemmeno chiaro se dobbiamo cominciare a preoccuparci. In realtà non abbiamo confidenza statistica su NULLA, e come ho provato a spiegarvi nella diretta, io non voglio vendere speranze o delusioni andando al di là di quello che è una previsione sui casi attuali.

A questo punto non ci resta che aspettare i prossimi giorni e vedere che succede.

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *