rima di tutto la legenda.
Figura 1: Grafico di comparazione tra i casi totali di NORD/CENTRO/SUD/ISOLE dei casi totali. Sull’asse sinistro ci sono i dati del NORD, su quello destro CENTRO/SUD/ISOLE, per visualizzare meglio anche le regioni con meno casi. Attenzione: stasera la scale è logaritmica. La tabella in calce riporta i dati dei tempi di “raddoppio” T1/2 calcolati per tutte le voci considerate mediante regressione fatta sull’ultima settimana. Accanto ad ogni valore, tra parentesi, c’è la variazione rispetto ad ieri. Variazioni positive = rallentamento della salita; variazioni negative = incremento della salita.
Figura 2: Analisi delle variazioni giornaliere della % dei nuovi casi per NORD/CENTRO/SUD/ISOLE (ultimi 8 giorni!). Nota:
• Le linee tratteggiate con tratteggio grande uniscono i dati reali e servono a guidare l’occhio dell’osservatore lungo il trend
• Le linee tratteggiate con tratteggio piccolo sono le regressioni “lineari” (ovvero il trend lineare che meglio approssima l’andamento dei dati)
Figura 3: Grafico della variazione dei nuovi casi giornalieri a livello NAZIONALE in funzione del numero dei tamponi fatti in quel giorno per il Mese di Aprile. Nel quadrato rosso è indicato il dato oderno.
Stasera, anche se è Pasqua, direi che possiamo cominciare ad esprimere un briciolo di preoccupazione.
- Innanzitutto, i tamponi (Figura 4): oggi se ne sono fatti meno (46720, ieri 56609), ma sono sempre un numero considerevole e pertanto si ha una confidenza buona sui dati.
- Purtroppo stasera la Figura 1 TORNA IN FORMATO LOGARITMICO. Il motivo è presto detto: come ricorderete in un grafico logaritmico una linea retta con direzione “crescente” significa una crescita esponenziale. Bene, ci siamo tornati: se osservate con attenzione gli ultimi 8 punti di crescita per tutte le macroaree si osserva un andamento lineare. Certo: la pendenza è assai minore di un mese fa, ma stiamo –purtroppo- ancora salendo esponenzialmente.
- Eccoci alla tabella della figura 1. Si comincia a registrare che il trend dei giorni scorsi, ovvero un rallentamento continuo della curva dei casi totali, è sempre meno accentuato e siamo in perfetta stabilità (esponenziale) al NORD. I deceduti, invece, continuano col trend di rallentamento (variazioni di T1/2 significative), perché, come ricorderete, c’è sempre un tempo di latenza tra nuovi casi e decessi.
- Non sorprendentemente la discesa lentissima e fluttuante viene correttamente interpretata dalla statistica come una perdita di significatività. La figura 2 mostra valori di R2 non in grado di testimoniare una reale discesa sen non per il SUD, che sembra l’unica area in reale decrescita.
- Stasera niente grafico predittivo. Senza significatività statistica è inutile predire alcunchè.
Riassumendo: la decrescita degli ultimi 10 giorni sembra essersi davvero fermata, ovvero si CONFONDE con le fluttuazioni giornaliere. Non c’è molto alto da commentare. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se è un effetto transiente di qualche tipo o, purtroppo, siamo in una condizione stazionaria di infezioni.
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