COMMISSIONE EUROPEA
1.INTRODUZIONE
La pandemia di COVID-19 ha già causato migliaia di vittime e messo i sistemi sanitarisotto enorme sforzo. Le misure straordinarie necessarie adottate dagli Stati membrie l’UE sta iniziando a lavorare, rallentando la diffusione del virus. Ma queste misurecomportare costi drammatici per la nostra economia e società e non può durare indefinitamente.Pur riconoscendo che il ritorno alla normalità richiederà ancora molto tempo edispiegamento di misure, è indispensabile iniziare a pianificare la fase in cui membroGli stati possono invertire la rotta. Poiché sono in corso riflessioni nazionali sulla via da seguire, lo ètempo di sviluppare una strategia di uscita dell’UE ben coordinata, come anche richiesto dal 26 marzoConsiglio europeo.Tale strategia dovrebbe tenere conto del parere del Centro europeo per le malattiePrevenzione e controllo (ECDC) e il gruppo di esperti scientifici che consigliano ilCommissione su COVID-19. Evidentemente, tale riflessione si basa sul limitatoconoscenze scientifiche disponibili e dovrebbero essere riviste man mano che compaiono ulteriori prove.
2.TIMING
Qualsiasi livello di rilassamento (graduale) del parto porterebbe inevitabilmente aaumento corrispondente in nuovi casi. Comunicazione chiara e tempestiva e la trasparenza con i cittadini è essenziale in questo senso. Due criteri principali sarebbero rilevante per valutare se è giunto il momento di iniziare a rilassare il parto:un. Un criterio epidemiologico che dimostra che la diffusione della malattia hasignificativamente diminuito per un periodo di tempo prolungato.b. Capacità del sistema sanitario sufficiente , tenendo conto del tasso di occupazione per Unità di terapia intensiva, disponibilità di operatori sanitari e relativa medicina Materiale. Ciò è essenziale in quanto indica che i diversi sistemi sanitari possono farlo far fronte a un aumento dei tassi di infezione dopo aver revocato le misure di confinamento.
3.PRINCIPI
Mentre i tempi e le modalità specifiche per una strategia di uscita potrebbero differire tra Stati membri, è essenziale che esistano un approccio e un quadro operativo comuni.Tre principi di base dovrebbero guidare questo lavoro:un. La strategia di uscita dovrebbe essere basata sulla scienza e avere la salute pubblica al suo apicecentro , pur riconoscendo che la decisione di porre fine alle misure restrittive è a decisione politica multidimensionale, che implica il bilanciamento dei benefici per la salute pubblica contro altri impatti sociali ed economici.b. La strategia di uscita dovrebbe essere coordinata tra gli Stati membri, per evitare effetti di spillover negativi. Il coordinamento dovrebbe aver luogo nel contesto di quadri esistenti: la risposta alla crisi politica integrata e la salute Comitato di sicurezza.c. Il rispetto e la solidarietà tra gli Stati membri rimarrebbero essenziali nella fase di uscita, sia per gli aspetti sanitari che socio-economici. Come minimo, Membro Gli Stati dovrebbero informarsi reciprocamente e la Commissione a tempo debito prima di revocare misure e tenere conto delle loro opinioni.
4.A MISURE DI CCOMPANYING
Uscire con successo dalle misure di confinamento richiederebbe una serie di accompagnamentile misure:
- un. Espandere la capacità di prova e armonizzare le metodologie di prova, in particolare comeriguarda i test (auto) rapidi per diagnosticare il contagio e i test sierologici da misurarel’immunità acquisita dalla popolazione. L’ECDC ha fornito consulenza sui test =e sono in corso ulteriori lavori sull’armonizzazione della convalida dei test.b.
- Raccogliere dati armonizzati e sviluppare un solido sistema di tracciamento dei contatti : i dati sulla diffusione del virus e ai contatti delle persone infette è essenziale gestire meglio l’uscita. Le app mobili possono contribuire a creare un solido sistema di traccia di contatto che aiuterebbe a interrompere le catene di infezione. La Commissione ha pubblicato linee guida sullo sviluppo di strumenti digitali efficaci che rispettano anche privacy dei dati.
- Aumentare la capacità dei sistemi sanitari nazionali , in particolare di far fronte l’aumento previsto delle infezioni dopo aver revocato le misure restrittive. Il La Commissione ha pubblicato orientamenti sulla cooperazione transfrontaliera nel settore sanitario alla crisi COVID-19.
- Continuare ad aumentare la capacità dei dispositivi di protezione individuale .
- La Commissione sostiene gli Stati membri con le scorte di emergenza via rescEU e tramite appalto congiunto .
- La Commissione sta mobilitando finanziamenti per promuovere la ricerca sullo sviluppo di vaccino, trattamenti e medicine. La Commissione sta inoltre collaborando con il Agenzia europea per i medicinali al fine di semplificare le fasi normative , dagli studi clinici alle autorizzazioni all’immissione in commercio. Promuoverà anche la cooperazione internazionale
5.R CONSIGLIPer inquadrare le riflessioni degli Stati membri sulle loro strategie di uscita nazionali, quanto seguele raccomandazioni sarebbero rilevanti:
a) L’uscita dovrebbe essere graduale : le misure dovrebbero essere revocate in diverse fasi etra i passaggi dovrebbe essere lasciato un tempo sufficiente (ad esempio un mese), come il loro effettopuò essere misurato solo nel tempo.
b) Ampie misure dovrebbero essere progressivamente sostituite da misure mirate . Per esempio:
- La maggior parte dei gruppi vulnerabili (ad esempio gli anziani) sarebbe protettapiù a lungo .
- Le persone diagnosticate o le persone con sintomi lievi rimarrebberomesso in quarantena e trattato adeguatamente
c) La revoca delle misure dovrebbe iniziare a livello locale ed essere gradualmente estesa geograficamente : ciò consentirebbe di intraprendere azioni più efficaci, su misura per le locali condizioni e reimporre restrizioni nel caso in cui la diffusione di infezione locale lo richieda(es. cordoni sanitaire). Questo approccio consentirebbe anche di rilassare prima il misure che incidono più direttamente sulla vita delle persone. Le frontiere interne dell’UE dovrebbero rimanere aperti per le merci e per i lavoratori frontalieri ed essenziali, i lavoratori dei trasporti,ecc. Questo approccio dovrebbe applicarsi gradualmente anche alla soppressione delle frontiere interne controlli su altre persone man mano che la situazione epidemiologica delle regioni frontaliere converge.Per facilitare ciò, gli Stati membri limitrofi dovrebbero rimanere in stretto contatto. Contale convergenza epidemiologica al di fuori dell’UE è più difficile stabilire, la riapertura delle frontiere esterne dovrebbe avvenire in una seconda fase, a modo coordinato a livello dell’UE
d) Il riavvio dell’attività economica dovrebbe essere graduale : esistono diversi modelli(lavori adatti al telelavoro, importanza economica, turni di lavoratori …). Non tuttola popolazione dovrebbe tornare al posto di lavoro contemporaneamente.
e) Le riunioni di persone dovrebbero essere progressivamente autorizzate:
- attività commerciale (vendita al dettaglio) con possibile gradazione (ad es. massimo numero di persone autorizzate.) e scuole con misure per il mantenimento sociale distanza (es. piccoli gruppi di studenti).
- misure di attività culturali e sociali (bar, ristoranti, cinema.), conpossibile gradazione (orari di apertura limitati, numero massimo di persone permesso.).
- i divieti nelle riunioni di massa devono essere revocati in una fase successiva (ad es. festival)
Gli sforzi di comunicazione dovrebbero essere sostenuti : campagne di sensibilizzazione per incoraggiare la popolazione per mantenere le forti pratiche igieniche acquisite (lavaggio d imani, tosse / starnuti etichetta, ecc.) e distanza sociale.
g) L’uscita deve essere costantemente monitorata e deve essere sviluppata la preparazioneritorno a misure di contenimento più rigorose in caso di forte ripresa.
La Commissione avrebbe incaricato l’ECDC di sviluppare un protocollo comune dell’UE per il futurolo ckdowns.
Una volta che la fase di uscita è stata inserita correttamente, la fase successiva sarà il recupero, indi cui l’economia ha bisogno per accelerare e tornare su un percorso di crescita. Ciò comprende consentire la doppia transizione verso una società più verde e più digitale. A tal fine, sarà necessario un piano di risanamento completo
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