Anna Ascani: Scuola e università si sono trovate insieme per supportare la didattica a distanza e così un team di docenti, di Harvard e della Bocconi, hanno messo a punto “TOP”: Tutoring Online Project.
Un’ottantina di Istituti coinvolti, da nord a sud, 500 gli studenti che si sono offerti volontari per fare da tutor ai ragazzi più piccoli.
A Vo’, comune del Veneto fra i primi maggiormente colpiti, Martina, studentessa della Bocconi, aiuta Stefano, che ha un disturbo specifico dell’apprendimento, mentre Federica si collega con Skype da Helsinki per aiutare Nicola, figlio di un’infermiera.
Come ci ho tenuto a ribadire più volte, la didattica a distanza non può sostituire quella in presenza, dove i casi con maggiori fragilità hanno assoluta necessità di tornare ad essere seguiti, prima possibile.
Ma esperienze come questa ci devono rendere orgogliosi, perché testimoniano la rete di solidarietà che si manifesta in emergenze come quella che stiamo vivendo.
Bravi ragazzi, i miei complimenti e un grande grazie per quello che state facendo.
Noi dal MI Social stiamo continuando a investire, affinché nessun studente sia sprovvisto dei mezzi necessari per seguire le lezioni.
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