A Chisinau, la marcia del Pride è organizzata domenica 18 giugno, a partire dalle 12:00. Dal 12 al 18 giugno 2023 si è svolta la 22a edizione del Festival della comunità LGBT+ moldava “Moldova Pride”, con conferenze, tavole rotonde e incontri che si sono svolti nel Pride Park. Questa edizione del festival si concluderà ufficialmente con la consueta Pride March che inizia all’incrocio tra le strade Bucarest e Ismail.

I manifestanti, affiancati dalla polizia, hanno dato inizio al corteo portando striscioni con la scritta De buena voi y nesi nesi nomi, un’enorme bandiera arcobaleno, al ritmo di tamburi e altri strumenti a percussione.

Inizialmente il sindaco di Chisinau, Ion Ceban, aveva annunciato che le autorità locali si rifiutavano di autorizzare la marcia LGBT. “Il 18 giugno non rispetteremo la dichiarazione presentata per organizzare la marcia gay nella capitale. I posti migliori per tali attività sono il Parlamento e il Governo della Repubblica di Moldavia. Io sono in difesa dei diritti al lavoro, allo studio e ad ogni altro aspetto legato alla vita quotidiana, solo senza la propaganda di questi cosiddetti pseudo-valori tra i bambini e le famiglie”, ha detto Ion Ceban, alla riunione operativa del servizi del municipio.

Le dichiarazioni del sindaco Ceban hanno destato preoccupazione non solo tra le organizzazioni per i diritti umani, ma anche la reazione dell’ufficio del difensore civico. Il difensore civico Ceslav Panico ha dichiarato di essere preoccupato per i discorsi di odio e pregiudizio di alcuni deputati in Parlamento nei confronti della comunità LGBTQ+ nella Repubblica di Moldova, nonché per l’intenzione del sindaco di Chisinau di non autorizzare la marcia di questa comunità su 18 giugno. Si dice anche nel comunicato del People’s Advocate, “attraverso tali discorsi, le norme e gli standard nazionali e internazionali nel campo dei diritti umani vengono sfidati. Nei messaggi al pubblico è stato ammesso un discorso umiliante e discriminatorio basato sull’orientamento sessuale, tentando così di sfruttare i pregiudizi e gli stereotipi dei membri della società”.

Dopo la marcia, che si svolge tra le 12 e le 15, allo Skal Club viene organizzato il Safer Promotion Party, la cena di chiusura della settimana del Pride, “una festa per promuovere comportamenti sessuali protetti e consapevoli tra le persone LGBT+”, secondo il GENDERDOC-M Information Center, la prima organizzazione per i diritti LGBT+ in Moldavia.

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