Von der Leyen ha chiesto ai paesi membri di adottare misure per includere l’Ucraina e la Repubblica di Moldavia nella composizione dell’Unione europea lunedì 3 luglio, a Madrid, alla cerimonia ufficiale di assunzione della presidenza di turno del Consiglio dell’UE da parte della Spagna .
Intervenendo a Madrid, in conferenza stampa insieme al premier spagnolo Pedro Sanchez, von der Leyen ha affermato che è impossibile immaginare l’Unione europea senza l’Ucraina, senza la Repubblica di Moldavia e senza i Balcani occidentali, sottolineando che queste “parti d’Europa sono sotto l’influenza della Russia o della Cina”.
Il capo della Commissione europea ha affermato che il tema dell’allargamento dell’Unione va affrontato “al più presto, perché ci vorrà tempo per arrivare a una conclusione”. Ha anche ricordato che la “direzione da percorrere” è chiara, e ora l’Unione deve iniziare a pensare a come garantire che “l’Europa sia unita, che quei paesi facciano parte dell’Ue”.
Von der Leyen e Sanchez hanno anche discusso del continuo sostegno all’Ucraina, che è stata colpita dalla guerra della Russia contro di essa.
La presidenza spagnola è iniziata il 1 luglio e durerà fino alla fine di quest’anno, durante la quale saranno presentati i risultati dell’adempimento delle condizioni di preadesione all’UE dell’Ucraina e della Repubblica di Moldavia. A dicembre si terrà anche un vertice europeo in cui si deciderà se i Paesi membri acconsentono ad aprire i negoziati di adesione per i due aspiranti dell’Europa dell’Est.La presidenza del Consiglio dell’UE è assicurata a rotazione, ogni sei mesi, da ciascuno Stato membro dell’UE. Durante questo semestre, la presidenza guida le riunioni a tutti i livelli del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell’UE in seno al Consiglio. La Spagna detiene la presidenza dell’UE per la quinta volta e tra le sue priorità ci sono ora la reindustrializzazione, la transizione verde e la giustizia sociale.
Nel primo giorno della presidenza del Consiglio dell’UE del suo paese, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha effettuato una visita fulminea a Kiev, dove ha promesso di mantenere gli aiuti dell’UE al paese dilaniato dalla guerra. Sanchez ha detto al leader di Kiev Volodymyr Zelenskiy che l’aspirazione dell’Ucraina ad aderire all’UE sarebbe una delle priorità della presidenza spagnola dell’UE.
L’Ucraina ha chiesto di aderire all’UE nel marzo 2022, pochi giorni dopo che la Russia ha invaso il suo territorio. Richieste simili sono state poi avanzate dalla Repubblica di Moldavia e dalla Georgia.
Nel giugno 2022, la Repubblica di Moldova e l’Ucraina hanno ricevuto lo status di paesi candidati all’adesione e una serie di condizioni che devono soddisfare per avviare i negoziati di adesione. Sia Kiev che Chisinau sperano che ciò accada entro la fine del 2023.
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