L’aumento delle richieste da parte dei bielorussi si è verificato dopo l’inizio della guerra della Russia contro l’Ucraina, secondo le statistiche del portale Zerkalo . In Polonia, ad esempio, sono state presentate 190 domande a gennaio 2022 e 515 a marzo.

Ecco come appaiono i principali paesi dell’UE a cui i bielorussi si rivolgono per ottenere protezione internazionale:

  • Polonia: 2680 nel 2022, 1550 nella prima metà del 2023, già 330 a luglio (molto di più del valore medio mensile);
  • Lituania: 400 nel 2022, circa 145 nel semestre 2023 (non esistono dati per maggio, è stato sostituito il valore medio mensile);
  • Germania: 345 nel 2022, 230 nei primi sei mesi del 2023;
  • Francia: 275 nel 2022, 70 nei primi sei mesi del 2023;
  • Belgio: 210 nel 2022, 85 nei primi sei mesi del 2023;
  • Italia: 185 nel 2022, 90 nei primi sei mesi del 2023;
  • Spagna: 120 nel 2022, 40 nei primi sei mesi del 2023;
  • Paesi Bassi: 95 nel 2022, 40 nei primi sei mesi del 2023.

In altri paesi i numeri sono inferiori.

Oltre a 5.000 domande in 27 paesi dell’UE, i bielorussi ne hanno presentate 20 in Norvegia, 40 in Svizzera e 10 in Montenegro.

Nei primi tre mesi del 2023, l’Unione Europea ha ricevuto 1.220 richieste di status di rifugiato da parte di bielorussi, ovvero l’ordine generale dei numeri è rimasto più o meno lo stesso dell’anno scorso. Allo stesso tempo, in quasi tutti i paesi quest’anno ci sono state meno domande rispetto al 2022, ma non in Polonia: lì, al contrario, hanno iniziato a riceverne ancora di più.

I bielorussi rappresentano solo una piccola parte di tutti i richiedenti asilo nell’UE. Solo nel maggio 2023, l’Unione Europea ha ricevuto 80.375 domande, il 27% in più rispetto a maggio dello scorso anno. Di questi 80.000, la maggior parte (78%) è caduta sui quattro paesi più grandi: Germania, Spagna, Italia e Francia.

Il maggior numero di persone che hanno richiesto lo status di rifugiato nel maggio 2023 erano cittadini di Siria (12.110), Afghanistan (7.210), Venezuela (7.015) e Colombia (6.745). Al 14° posto si sono piazzati i cittadini della vicina Russia, che hanno presentato 1.435 domande nei paesi dell’UE. I bielorussi ne hanno presentati circa 360.

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