Secondo un nuovo rapporto, la Russia ha schierato circa 5.000 nuove riserve nella città temporaneamente occupata di Mariupol e nella regione circostante.
Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco in esilio di Mariupol, ha fatto questo annuncio via Telegram lunedì 9 ottobre, affermando: “La riserva regolare di manodopera è stata trasferita a Mariupol e nel distretto”.
Ha inoltre osservato: “È stato registrato l’arrivo di unità russe appena formate e/o reclutate. Ci sono due pistole sulle insegne delle loro unità.”
In totale, questo dispiegamento comprende circa 5.000 militari. Andryushchenko, citando fonti, ha affermato che anche le uniformi di questi nuovi riservisti sembrano non essere lavate.
L’ultima introduzione di tali nuove riserve è stata documentata nell’aprile 2023, come aggiunto dal consigliere del sindaco.
Ha anche segnalato un aumento della circolazione dei sistemi di difesa aerea a Mariupol e nei suoi dintorni. Questo movimento viene effettuato “senza aderire alle misure di sicurezza globali”.
“Lungo la costa dal villaggio di Melekino in direzione di Berdyansk, abbiamo osservato un ulteriore dispiegamento di sistemi di comunicazione”, ha aggiunto Andryushchenko.
In precedenza ha rivelato che le truppe russe hanno installato apparecchiature di sorveglianza a Mariupol, nella regione di Donetsk, temporaneamente occupata, per monitorare le conversazioni e il traffico Internet dei residenti locali. Negli ultimi tre mesi sono state erette 40 torri di sorveglianza in tutta la città.
Andryushchenko ha anche osservato che oggi nel centro della città, in viale Metalurgiv, vicino al mercato centrale, è scoppiato di nuovo un conflitto che ha coinvolto individui in abiti civili, ritenuti legati alle forze di Kadyrov e al personale militare russo. Di conseguenza, la circolazione è stata parzialmente interrotta.
Negli ultimi tempi, le forze russe hanno continuato a fortificare le loro posizioni difensive nel distretto di Nikolka-Mangush, situato vicino a Mariupol. In precedenza, Andryushchenko aveva riferito del trasporto di denti di drago da parte delle truppe russe attraverso Mariupol, con l’intenzione di rafforzare le loro linee di difesa.
Secondo lui, l’obiettivo non è solo quello di “proteggere” Mariupol da una potenziale controffensiva delle forze armate ucraine, ma anche di rendere sicuro il corridoio terrestre che porta alla Crimea.
Inoltre, le forze russe stanno intensificando gli sforzi per rafforzare il porto di Mariupol, che hanno catturato, e stanno costruendo una strada da Rostov sul Don a Mariupol. La Russia ha anche in programma di stabilire un collegamento ferroviario con Mariupol, Volnovakha e Donetsk, volto a soddisfare le esigenze logistiche sia militari che civili.
Dall’inizio di marzo 2022, poco dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia, Mariupol è stata sotto continuo assedio fino a quando non è caduta sotto la completa occupazione russa nell’ultima parte di maggio. Successivamente, le forze russe stabilirono Mariupol come una roccaforte militare fortemente fortificata.
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