La Russia è stata sconfitta nel suo tentativo di riconquistare un seggio nel principale organismo delle Nazioni Unite per i diritti umani, perdendo con una maggioranza significativa nel voto di martedì contro Albania e Bulgaria .

Dopo che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato l’anno scorso per sospendere la Russia in seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina, Mosca era in competizione per uno dei due seggi in rappresentanza dell’Europa orientale, e sperava di dimostrare che le critiche alle sue azioni in Ucraina sono prevalentemente limitate a l’ovest.

Ma ha ricevuto solo 83 voti nello scrutinio segreto contro i 160 della Bulgaria e i 123 dell’Albania.

“Gli stati membri delle Nazioni Unite hanno inviato un forte segnale alla leadership russa dicendo che un governo responsabile di innumerevoli crimini di guerra e crimini contro l’umanità non fa parte del Consiglio per i diritti umani”, ha affermato Louis Charbonneau della ONG internazionale Human Rights Watch, pochi giorni dopo il lancio di un missile russo . L’attacco al villaggio ucraino di Hroza ha ucciso più di 50 persone .

L’ambasciatore albanese Ferit Hoxha aveva detto in precedenza che l’Assemblea Generale “ha una scelta importante” per “dimostrare che non è pronta a scambiare un piromane per un pompiere”.

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