Un tribunale di Mosca il 28 novembre ha ordinato l’arresto in contumacia per almeno un mese della giornalista Anna Loiko con l’accusa di “giustificare pubblicamente il terrorismo”. Loiko, che attualmente risiede in Georgia, lavora per il media online SOTA. L’accusa deriva dall’articolo di Loiko del 2021 sul gruppo islamico Hizb ut-Tahrir, bandito come “terrorista” in Russia. Il mese scorso, la polizia ha perquisito l’appartamento di Loiko a Mosca e ha trattenuto brevemente sua madre per interrogarla. Loiko ha insistito sul fatto che la storia in questione non ha nulla a che fare con la giustificazione del terrorismo e riguarda l’abuso dei diritti dei cittadini russi da parte delle autorità.
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