La sentenza contro Eduard Babarik, figlio di un banchiere e aspirante alla carica di presidente della Bielorussia, è entrata in vigore quasi 3,5 anni dopo il suo arresto. Questo è un record per gli affari politici.
Il Consiglio di coordinamento ha definito le perquisizioni dei suoi amici del 28 novembre e il procedimento penale una chiara violazione dei diritti umani fondamentali e delle libertà democratiche.