È morto in Francia all’età di 89 anni il regista, sceneggiatore e attore Otar Ioseliani. Lo ha riferito il suo amico, il fotografo Yuri Rost.
Tra i film più famosi del nativo georgiano Otar Ioseliani ci sono la trilogia di film “Falling Leaves”, “C’era una volta un tordo canoro” e “Pastorale”, premiato ai festival internazionali di Cannes e Berlino.
Dall’inizio degli anni ’80 Ioseliani ha vissuto e lavorato in Francia. Molti dei suoi film hanno ricevuto premi anche alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tra cui “La caccia alle farfalle” (1992), dove il filosofo Alexander Pyatigorsky ha interpretato un ruolo cameo. Nel 1999, Ioseliani ha ricevuto l’European Film Academy Award.
Ha realizzato anche documentari, in particolare “Georgia Alone” (1994).
Nel 2002, per il film “Lunedì mattina” Otar Ioseliani ha ricevuto l’Orso d’argento al Festival internazionale del cinema di Berlino. come il miglior regista.
Il regista ha spesso criticato le autorità russe, in particolare in relazione alle guerre in Cecenia e contro la Georgia nel 2008. Secondo Ioseliani, nella guerra con la Georgia, i soldati russi si sono mostrati “saccheggiatori e stupratori”. Nel 2022, il regista ha condannato duramente l’invasione russa dell’Ucraina, definendo Putin un “assassino” e paragonandolo a Hitler.
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