Il presidente Sandu ha invitato i cittadini della Repubblica di Moldova a vivere insieme “un passo storico per il destino del Paese”, pochi giorni dopo che i leader europei avevano annunciato l’apertura dei negoziati di adesione con la Repubblica di Moldova e l’Ucraina.
L’evento “Celebrate European Moldova” è iniziato con un recital dell’Orchestra della Direzione dei Cerimoniali Militari dell’Ispettorato Generale dei Carabinieri del MAI ed è proseguito con i recital di diversi artisti locali.
Nel centro di Chisinau sono risuonate anche canzoni in ucraino: la Repubblica di Moldova ha ricevuto lo status di paese candidato e ora il via libera per l’avvio dei negoziati di adesione con l’Ucraina.
Bagni di folla e musica
Nella piazza presidenziale gli organizzatori hanno anche posizionato un pannello dove si scrivevano messaggi dedicati all’integrazione europea, che sarà poi collocato all’interno dell’istituzione presidenziale.
Il presidente Maia Sandu, il primo ministro Dorin Recean e l’ambasciatore dell’Unione europea a Chisinau, Janis Mazeiks, si sono immersi nella folla, hanno stretto la mano ai presenti e li hanno salutati, quindi hanno tenuto discorsi sul palco.
Il capo dello Stato ha detto alla folla che “la porta dell’Unione europea ci è stata aperta grazie allo sforzo, al lavoro di tutte le persone in buona fede di questo Paese, che hanno lottato per la libertà e l’indipendenza della Repubblica di Moldova”. Lei ha ringraziato i leader europei per questa decisione, sottolineando l’aiuto offerto dalla Romania nel processo di avvicinamento della Repubblica Moldova all’Unione Europea.
Sandu nel suo discorso ha sottolineato che “da ora in poi dipenderà in gran parte da noi se il cammino verso l’UE sarà breve o lungo”, i leader di Chisinau hanno spesso parlato di un’adesione verso il 2030.
Il capo della delegazione dell’Unione europea a Chisinau si è rivolto ai partecipanti alla manifestazione in rumeno, affermando che “il sogno europeo della Repubblica di Moldova sta prendendo forma”. Mazeiks ha affermato che la decisione di aprire i negoziati di adesione è politica, ma si basa sul rapporto della Commissione europea che mostra “i progressi nella riforma della giustizia e nella lotta alla corruzione”.
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L’evento “Celebrate European Moldova” non è una manifestazione spontanea della gioia dei cittadini, essendo stato organizzato su appello del presidente Maia Sandu e si svolge tre giorni dopo la decisione dei leader europei. A Tbilisi, ad esempio, i georgiani sono scesi immediatamente in piazza venerdì quando hanno saputo che al loro Paese era stato offerto lo status di candidato.
Il commentatore politico Nicolae Negru ritiene che la presidenza abbia deciso di organizzare una manifestazione perché i leader politici della Repubblica di Moldova avrebbero reagito apaticamente alla decisione del Consiglio europeo di giovedì.
“Probabilmente da lì è nata l’idea di organizzare questo evento popolare con la musica, con canti popolari. E Maia Sandu, in un certo senso, si posiziona come punta di diamante dell’integrazione europea della Repubblica di Moldova, rappresenta in realtà l’integrazione europea e ha dettato il modo in cui i cittadini sono chiamati alla Presidenza”, spiega Nicolae Negru per Europa Liberă .
Il governo di Chisinau ha anche organizzato un raduno filoeuropeo, “Assemblea nazionale europea della Moldavia”, il 21 maggio, prima della seconda edizione del vertice della Comunità politica europea, che si è tenuto a Bulboaca il 1° giugno, ma nel giugno 2022, quando ottenuto lo status di paese candidato all’adesione all’UE, nella Repubblica di Moldavia non si sono svolti flash mob, concerti o manifestazioni pro-europee.
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