La band punk femminista Pussy Riot ha pubblicato un nuovo video contro la guerra, Swan Lake. Come hanno detto i membri del team Maria Alekhina, Olga Borisova, Diana Burkot e Lyusya Stein, il loro nuovo lavoro è “una riflessione fiabesca sul tema della guerra e le sue impronte nella mente dei bambini”. La regista del video è Anna Aristarkhova. L’arrangiamento orchestrale è stato scritto da Kjartan Sveinsson, membro della band islandese Sigur Rós.
“La propaganda di stato russa avvelena i cuori e i cervelli delle persone con l’odio. I propagandisti di Putin non sono meno criminali di guerra dei soldati che uccidono e violentano la popolazione civile dell’Ucraina, o dei generali che danno questi ordini. Le autorità russe tengono in custodia migliaia di bambini ucraini ostaggi. I bambini vengono tenuti in
“sanatori”, dove viene loro insegnato ad amare la Russia, e se dicono che gli manca l’Ucraina o che parlano ucraino, vengono picchiati. I bambini rapiti vengono spesso riconosciuti come orfani e dati in adozione, anche se la maggior parte hanno genitori in Ucraina che stanno cercando di ritrovarli e ritornare”, hanno detto le Pussy Riot in un comunicato.
Il filo conduttore del video era uno dei temi del “Lago dei cigni” – un balletto di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, trasmesso in TV in URSS quando si verificò una tragedia e le autorità cercarono di nascondere la verità.
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