Non è ancora noto per quale motivo le forze di sicurezza siano andate dai genitori di Sasha Filipenka. Tutto è accaduto la mattina del 9 novembre. Secondo chi scrive, alla perquisizione hanno partecipato sette agenti di sicurezza armati di fucili d’assalto.

“Finora non è chiaro nulla, sono arrivati ​​alle 8 del mattino, hanno perquisito, hanno portato via tutta l’attrezzatura. A mia madre è stato detto: “Di’ grazie a mio figlio”. Il padre è stato arrestato, anche l’attrezzatura della madre è stata sequestrata, quindi ora non c’è alcun contatto con lei. Le forze di sicurezza sono andate da mio padre molto tempo fa e mi hanno detto di stare zitto. Abbiamo discusso a lungo con mio padre che dovevamo partire, ma lui ha detto che non ha fatto nulla. È un adulto e non ha niente a che fare con quello che faccio”, ha detto lo scrittore in un’intervista a Svoboda.

Sasha Filippenka è una famosa scrittrice bielorussa di lingua russa, originaria di Minsk, vivente in esilio, vincitrice di premi letterari, autrice dei romanzi “Croce Rossa”, “Tskovanje”, “Ex-Figlio”, “Sogni”, “Ritorno a Ostrog”, “Cremulator”, racconti e opere teatrali. Le sue opere sono state tradotte in più di 10 lingue.

Ha partecipato a numerose azioni di protesta di agosto a Minsk e ha anche condannato l’invasione militare su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022.

Nelle sue interviste Sasha Filippenko ha spesso parlato degli eventi in Bielorussia.

“Probabilmente questo (la perquisizione e l’arresto di oggi del padre dello scrittore. — RS) è collegato con una delle ultime interviste. È stupido smettere di rilasciare interviste quando tuo padre viene preso in ostaggio per farti stare zitto. È strano non parlarne. Sul fatto che hanno già raggiunto tutto e ora stanno prendendo in ostaggio i loro genitori. Hanno già raggiunto l’assurdità assoluta”, ha detto lo scrittore.

Il 9 novembre, Sasha Filippenko ha scritto sulla sua pagina Facebook:

“La mia casa è stata perquisita. Sette persone con mitragliatrici. Il padre è stato portato via. La madre ha detto: “Di’ grazie a mio figlio”. È ovvio che mi stanno facendo pressione e vogliono che smetta di parlare sulla stampa europea”.

Categories:

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *