russe hanno tentato per diverse settimane di circondare la città industriale, ma hanno incontrato una feroce resistenza ucraina.
Avdiyivka aveva una popolazione prebellica di circa 30.000 persone, ma si stima che solo 1.600 persone siano ancora rimaste nella città devastata, dove non c’è né elettricità né acqua corrente.
Un importante snodo dei trasporti, Avdiyivka, si trova a soli 15 chilometri a nord della città di Donetsk occupata dai russi. È sotto assedio da quando Mosca ha lanciato un’importante offensiva all’inizio di ottobre.
Mentre entrambe le parti scatenano bombardamenti punitivi, i residenti devono cercare rifugio nei sotterranei degli edifici distrutti.
Sebbene Avdiyivka disponga di un “punto di invincibilità” – un centro di supporto umanitario che offre cibo, calore, energia e rifugio – è diventato estremamente pericoloso per i residenti avventurarsi in esso.
I media locali hanno riferito il 13 novembre che i White Angels hanno evacuato due corpi di vittime uccise in seguito al bombardamento di una zona residenziale ad Avdiyivka.
Lo stato maggiore dell’esercito ucraino ha dichiarato all’inizio del 13 novembre che le forze di Kiev avevano combattuto più di 70 battaglie ravvicinate nelle direzioni di Kupyansk, Bakhmut e Avdiyivka.
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