Giovedì gli agricoltori moldavi hanno ripreso le proteste nella capitale, dopo una pausa durata diversi mesi, affermando che le autorità non hanno ancora risolto le loro principali richieste. Anche se non intendevano portare i loro trattori al governo, gli agricoltori hanno cambiato idea, dopo essere andati a parlare con il primo ministro Dorin Recean la mattina, e lui non ha risposto al loro invito. Sempre giovedì, presso il governo, hanno protestato anche gli autotrasportatori di passeggeri, chiedendo l’annullamento delle recenti modifiche legislative. La nostra collega Virginia Nica ha assistito sul posto ad entrambe le manifestazioni.

Altri temi dell’edizione del 23 novembre:

  • Il governo di Chisinau ha deciso di allinearsi alle misure restrittive dell’Unione Europea contro la Russia, compreso il più ampio pacchetto di sanzioni imposto nel 2014 in relazione all’annessione della Crimea e alle violenze nell’Ucraina orientale. Le misure restrittive dell’UE si applicano attualmente a un totale di quasi 1.800 persone ed entità. Nonostante abbia condannato fermamente l’invasione russa dell’Ucraina, il governo PAS di Chisinau finora ha esitato ad aderire alle sanzioni europee. Cosa è cambiato nel frattempo?
  • Per anni la Georgia è stata considerata il “vincitore della classe” tra i paesi del Partenariato orientale. È notevolmente regredito, ma ora ha ancora una possibilità, dato il desiderio dell’Unione europea di continuare l’allargamento, nel contesto dell’aggressione russa in Ucraina, afferma il giornalista georgiano Nino Ghelashvili, caporedattore dell’ufficio di Europa Libera a Tbilisi. Ghelashvili ha lavorato con i primi rappresentanti dell’UE in Georgia dalla metà degli anni ’90, seguendo passo dopo passo gli sforzi di integrazione del paese nell’euro.

On the Agenda è un prodotto audio di Free Europe. Con un episodio quattro volte a settimana, offre 30 minuti di informazioni verificate e ben contestualizzate con moderatori esperti, reporter intrepidi e ospiti prestigiosi. Ci sono argomenti all’ordine del giorno che altri in Moldavia risolvono troppo in fretta, oppure li ignorano, o li adattano per compiacere qualcuno. Non abbiamo debiti, non giochiamo con gli ascolti e abbiamo un solo obiettivo: la verità.

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