Sindaco e imprenditore in carcere per corruzione

on Giugno 1, 2022 |

Purtroppo nulla di nuovo sotto il sole, per questo territorio.

L‘opinione di Edem-Provincia di Imperia

Il sindaco di Aurigo, che dal 1999 al 2005 ha ricoperto il ruolo di consigliere dell’amministrazione provinciale di Imperia. Dal 2005 al 2010 è salito di grado, diventando assessore provinciale con delega alle grandi infrastrutture, alla viabilità e ai trasporti e che da maggio del 1999 al maggio 2001, è stato consigliere di Riviera Trasporti Spa, la società per azioni concessionaria del trasporto pubblico in provincia di Imperia, della quale poi, fino al giugno del 2005, è stato pure presidente, è un importante personaggio della classe polticia che ha governato la nostra provincia negli ultimi vent’anni.

Una classe politica che purtroppo ha fatto molti più danni rispetto ai problemi che ha risolto.

Rimanendo al sindaco di Aurigo , oggi vice presidente della Provincia, è uno dei principali responsabili della crisi della società di trasporti RT, crsi che nasce tanti anni fa , visto il ruolo che ha ricoperto per diversi anni nel consiglio di amministrazione e come presidente e anche per l’incarico avuto in provincia proprio sulla delega dei trasporti.

Siccome ha evidentemente fatto troppo bene in quegli anni, tanto è vero che la Rt è in concordato con 39 milioni di debito è stato nominato vicepresidente della provincia.

Ora è evidente che ci auguriamo che non ci sia stata alcuna corruzione o tentativo di truffa, ma nel caso che invece le accuse venissero confermate, ci si dovrebbe chiedere perchè questa provincia non è in grado di avere amministratori nuovi capaci e magari anche onesti con un elevato senso del servizio pubblico che prestano.

Forse anche gli elettori dovrebbero cominciare davvero a comprendere che il fallimento di RT, il fallimento di Rivieracqua, le difficolta enormi nella gestione del ciclo rifiuti col ritardo del biodigestore, e se vogliamo anche le difficoltà nella gestione della Sanita provinciale, non sono frutto del caso ma sono il risultato del fallimento di una classe dirigente che per decenni ha occupato posizioni di potere senza però risolvere i problemi del territorio.