La presidente Maia Sandu ha annunciato che proporrà al Parlamento un’iniziativa legislativa per la creazione di un’istituzione “per combattere la propaganda dannosa per lo stato della Repubblica di Moldova e per difendere i cittadini da manipolazioni e continui attacchi propagandistici”.
Secondo il capo dello Stato, il Centro nazionale per la difesa dell’informazione e la lotta alla propaganda si chiamerà simbolicamente “Patriota” e avrà due compiti: trasmettere informazioni veritiere al grande pubblico, “al fine di promuovere gli interessi nazionali” e identificare, valutare e combattere la disinformazione .
In una conferenza stampa, Maia Sandu ha affermato che la Repubblica di Moldova è stata sottoposta a “ricatti, embarghi, furti, schemi di riciclaggio di denaro e minacce ibride” per 30 anni, ma gli attacchi si sono intensificati da quando la Russia ha lanciato una brutale guerra in Ucraina.
“Poiché non può raggiungerci con i carri armati, il Cremlino sta sponsorizzando la diffusione di menzogne sui media e sui social network con ingenti somme, finanziando gruppi criminali con denaro sporco, che stanno cercando di fermarci sulla nostra strada per lo sviluppo del Paese. Le bugie trasmesse in televisione e su Internet sono diventate le armi più pericolose con cui siamo attualmente attaccati”, ha affermato il presidente.
Il testo del disegno di legge sarà pubblicato sul sito della Presidenza per le consultazioni e sarà inviato al Parlamento entro la fine di giugno.
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