Ani Balayan ha trascorso settimane a documentare come una famiglia di etnia armena ha lottato contro la carenza […]
L'Armenia ha ribadito la sua disponibilità a partecipare a un incontro trilaterale con l'Azerbaigian a Bruxelles, sotto la mediazione del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, mentre la seconda sessione di dialogo politico e di sicurezza ad alto livello Armenia-UE si è conclusa nella capitale belga il 15 novembre. presieduto dal viceministro degli Esteri armeno Vahan Kostanian e dal diplomatico dell'UE Enrique Mora. "L'inaccettabilità dell'uso, o della minaccia dell'uso della forza, è stata fortemente sottolineata durante l'incontro", hanno affermato le parti. "L'UE ha ribadito il suo inequivocabile sostegno alla sovranità, all'integrità territoriale e all'inviolabilità dei confini dell'Armenia", si legge in un comunicato stampa congiunto.
Armenia e Gran Bretagna stanno discutendo di cooperazione in materia di difesa tra "una serie di questioni globali e regionali di reciproco interesse", come parte di un "dialogo strategico" lanciato durante la visita del ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan a Londra questa settimana. Una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il primo incontro del 13 novembre afferma che si è trattato di "un'opportunità per sottolineare la forte cooperazione e amicizia tra le nostre due democrazie". La cooperazione bilaterale in materia di difesa "continua ad espandersi", si legge nella dichiarazione. Ha aggiunto che la Gran Bretagna “inizierà presto a lavorare per sostenere le capacità di gestione delle frontiere dell’Armenia per affrontare le questioni di sicurezza e migrazione”.
Fatima Zurabova si è rifiutata di lasciare la stazione di polizia, temendo di essere immediatamente riportata in Inguscezia dai suoi parenti.
maggio. C'è stata una crescente spaccatura tra Yerevan e Mosca. Il primo ministro armeno Nikol Pashinian ha informato la Bielorussia che non parteciperà al vertice dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (CSTO) previsto per il 23 novembre a Minsk. Il mese scorso, Pashinian ha saltato il vertice della Comunità degli Stati Indipendenti tenutosi in Kirghizistan, mandando lì al suo posto il suo ministro degli Esteri. Sempre in ottobre, le truppe armene non hanno partecipato alle manovre della CSTO in Kirghizistan. L’assenza evidenzia una crescente spaccatura tra Yerevan e Mosca, poiché il presidente russo Vladimir Putin parteciperà al vertice di Minsk
YEREVAN – Negli ultimi tre anni l’Armenia ha subito una serie di sconfitte traumatiche, quasi esistenziali. Eppure il leader […]
Il primo ministro armeno Nikol Pashinian è pronto a firmare un accordo di pace con l’Azerbaigian entro la […]
Almeno otto alti leader armeni del Karabakh sono stati arrestati dopo la resa di fatto della leadership e ora affrontano gravi accuse nei tribunali azeri. Per molti azeri si tratta della giustizia tanto attesa. Ma per gli armeni equivale a una vendetta in un sistema giudiziario politicizzato.
Questa settimana il Kirghizistan ospita un’esercitazione su larga scala dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva mentre Yerevan continua […]
Il primo ministro armeno Nikol Pashinian non parteciperà al vertice del Consiglio dei leader della Comunità degli Stati […]