Un ex inviato del Cremlino presso l’UE, che i diplomatici europei collegano all’intelligence russa, è stato inviato nella […]
Il tribunale Basmannyj di Mosca ha prorogato fino al 13 marzo l’arresto degli avvocati dei politici dell’opposizione Alexei […]
“Sono russo e porto il segno della responsabilità”, afferma Andrei Volna, un eminente ortopedico russo che si offre volontario per curare le vittime di guerra in Ucraina.
Il politico dell’opposizione russa Aleksei Navalny, che sta scontando un totale di 19 anni di carcere per estremismo […]
Il 1° dicembre un tribunale di Mosca ha multato il leader dell’opposizione russa Vladimir Kara-Murza, detenuto per “violazione […]
Sul tratto dell’autostrada Baikal-Amur a Buratsia, il secondo treno merci è stato fatto saltare in aria in un […]
Una recente irruzione della polizia russa contro i lavoratori migranti nel magazzino di un importante rivenditore vicino a […]
Un attivista per i diritti dei gay tiene in mano un poster con la scritta "L'amore è più forte dell'omofobia!" mentre era seduto all'interno di un furgone della polizia dopo essere stato arrestato durante una manifestazione nel centro di Mosca nel 2013. Il 30 novembre la Corte Suprema russa ha avviato un'udienza sulla richiesta del Ministero della Giustizia di riconoscere quello che ha definito il "movimento internazionale LGBT" come organizzazione estremista. L'udienza si svolgerà a porte chiuse. Ai giornalisti è stato detto che sarebbero stati ammessi per l'annuncio della sentenza della corte. Prima che il ministero presentasse la sua richiesta alla corte all’inizio di questo mese, in Russia erano state adottate diverse leggi anti-LGBT, tra cui leggi che vietano la cosiddetta propaganda LGBT, il divieto di fatto delle operazioni transgender e il cambio di genere nei documenti ufficiali.
RIGA, Lettonia – I russi sono sempre più stanchi della guerra contro l’Ucraina, ma sono divisi su quanti […]
Le forze dell'ordine mantengono una forte presenza all'aeroporto di Makhachkala, in Daghestan, il 31 ottobre, giorni dopo che una folla di circa 1.000 persone che gridavano slogan antisemiti aveva fatto irruzione nella struttura cercando di bloccare l'ingresso ai "rifugiati provenienti da Israele".