L'11 ottobre un tribunale militare di Mosca ha deciso di mandare Aleksei Onoshkin, un attivista pacifista della città di Nizhny Novgorod, in una clinica psichiatrica. Onoshkin è stato arrestato nel 2022 e accusato di appelli al terrorismo e di diffusione di notizie false sulle forze armate russe coinvolte nell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Le accuse derivavano dai suoi post e commenti su Internet in cui criticava l'aggressione russa contro l'Ucraina. Nell'ottobre dello scorso anno, Onoshkin è stato trasferito in una clinica psichiatrica. Gli attivisti per i diritti umani hanno condannato la mossa, paragonandola ai tempi sovietici, quando le autorità usavano la cosiddetta “psichiatria punitiva” per mettere a tacere il dissenso.
Almeno otto alti leader armeni del Karabakh sono stati arrestati dopo la resa di fatto della leadership e ora affrontano gravi accuse nei tribunali azeri. Per molti azeri si tratta della giustizia tanto attesa. Ma per gli armeni equivale a una vendetta in un sistema giudiziario politicizzato.
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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito l'attacco di Hamas del 7 ottobre "il giorno più nero per gli ebrei dai tempi dell'Olocausto". L'esercito israeliano afferma che si sta preparando per un'operazione di terra a Gaza. Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato giovedì mattina a Tel Aviv.
150 persone hanno chiesto l'aiuto delle autorità rumene per essere evacuate urgentemente dalla Striscia di Gaza. Due famiglie raccontano per Europa Libera i momenti che stanno attraversando. Le autorità rumene affermano che stanno facendo tutto il possibile. Una via di fuga sarebbe l’Egitto, che non ha ancora dato le autorizzazioni necessarie.
Il 7 ottobre i terroristi di Hamas hanno attraversato il confine con Israele e hanno attaccato la popolazione civile nel sud del paese. A seguito dell'attacco morirono più di mille persone. Tra i morti e i feriti ci sono nativi della Bielorussia.